Scopri le 5 regole kaizen per aumentare la produttività nella tua azienda!

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Dì la verità, sei entrato qui perché kaizen come parola ti ha incuriosito molto vero? Kaizen è un mix tra due parole: “kai”(cambiamento) e “zen”(meglio) e corrisponde al nome di una metodologia giapponese per migliorare la produttività aziendale.

Questo innovativo metodo coinvolge l’intera azienda e prevede una crescita lenta e una rottura netta rispetto al passato.
Il termine è stato coniato da Masaaki Imai, economista giapponese nel 1986 e si fonda sul concetto che esistono numerosi maestri detentori della conoscenza, ma che, inseriti in azienda e quindi imbattendosi nel problema reale, non riescono a risolverlo.
Eh sì, in Giappone in quanto a produttività sono imbattibili ma anche in fatto di sintesi non scherzano. Non un intero manuale di 300 pagine da studiare ma 5 semplici regole d’oro per essere più produttivi in azienda. Quali sono? Vediamole insieme.

Regola  n°1: Nessuna soluzione copia e incolla
Non esiste la stessa soluzione valida per tutte le aziende che dia risultati certi in tempi rapidi.
Bisogna applicare soluzioni personalizzate cambiando radicalmente il sistema operativo delle aziende tradizionali e per far ciò significa intraprendere un percorso di cambiamento a lungo termine.
Imai afferma: «applicare il kaizen significa cambiare il sistema operativo delle aziende tradizionali. È un percorso a lungo termine».

Regola n°2: Bisogna partire dal top management
Prima di tutto devono migliorare anche gli amministratori, i top manager, gli amministratori delegati. Non si può partire dal middle management, il processo di miglioramento deve interessare tutta la struttura, a tutti i livelli.

Regola n°3: Dare responsabilità alla base
Coinvolgere i lavoratori a tutti i livelli aziendali, anche quelli considerati ingiustamente più bassi, può sorprendere. Spesso infatti offrono le migliori soluzioni.

Regola n°4: far leva sulla flessibilità e sulle dimensioni tipiche delle piccole e medie imprese
Fare kaizen vuol dire riconoscere quali sono i punti di forza che caratterizzano un’impresa media o piccola e trasformarli in una leva per la crescita. Le piccole imprese infatti sono avvantaggiate dall’allineamento più veloce in ogni area dell’azienda.

Regola n°5: meno ristrutturazione finanziaria, più riorganizzazione operativa
Dar valore al know how interno è più efficace di grandi investimenti.
«In questo periodo molto difficile – evidenzia Imai – l’introduzione del kaizen è anche più importante perché porta ad un notevole miglioramento, sia dal punto di vista operativo che economico, senza aver bisogno di grandi investimenti. Ogni volta che la situazione diventa critica, la maggior parte delle aziende sceglie una ristrutturazione finanziaria, mentre la riorganizzazione operativa è molto più importante».

Migliorare la produttività? Con il metodo kaizen è possibile e applicare queste 5 regole non è poi così complicato ma c’è bisogno di impegno, costanza e voglia di cambiare.

Altri consigli su come migliorare la produttività? Consultate la nostra sezione “+ produttività”.

CVM

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